Oggi il caffè lo beviamo con Antonella Mariotti!
Perché sei una bellissima persona.
Benvenuta.
Gli ingredienti per un buon giornalismo.
La verità sempre, o almeno ci si deve provare ad avvicinarsi alla verità dei fatti.
Poi è ovvio che ognuno di noi ha una visione particolare delle cose che accadono, l’importante è mantenere la propria onestà intellettuale.
Poi la ricerca. Mai fermarsi alle prime cose che si vedono, spesso quello che si percepisce con gli occhi di deve poi analizzare con il pensiero.
Di che cosa è fatta la cattiva informazione?
Ci può essere di tutto, opinioni non richieste, falso, trasfigurazione dei fatti o fatti raccontati per proprio interesse.
I social hanno distrutto o potenziato l’informazione?
Come ha detto uno dei nostri capi redattori web Marco Bardazzi: è come un barbecue, i giornalisti portano le bistecche i social network le salse per renderle più gustose…. Importante sempre verificare, verificare, verificare.
La Rete non è la verità assoluta, ma solo una rappresentazione o diverse rappresentazioni dei fatti visti da persone diverse, con opinioni diverse
Nel tuo lavoro, la competizione è tra donne, come nella vita, oppure è forte
con la parte maschile di questo mestiere?
Parlo per esperienza personale: con le donne mi sono sempre trovata benissimo, con gli uomini no. Con gli uomini sono spesso entrata in competizione, cioè diciamo che loro sono entrati in competizione con me, nel senso che non è mai partita da me “l’iniziativa”…
Una persona che, lavorativamente, ti porti nel cuore.
Intanto tutti i miei amici e colleghi di Quinta Rete, una tv provata, con i quali ho iniziato quando avevo 23 anni.
Ci vediamo ancora ogni tanto tutti insieme, un’amicizia che dura nel tempo e che mi rende sempre felice.
E poi un mio caro amico che non c’è più, un vice prefetto che poi diventò prefetto, si chiamava Enzo Macrì, mi è stato vicino in momenti professionalmente difficili, mi ha aiutato a capire alcuni ambienti spesso difficili per le donne.
Il tuo rapporto con la politica.
Cerco di capire. Non è facile adesso soprattutto al momento del voto.
Per quanto riguarda il lavoro non mi occupo di temi legati alla politica e di questi tempi non so se è una fortuna o una sfortuna…
Ti senti gratificata dal tuo lavoro?
Sì molto. E’ sempre stata la mia grande passione fin da piccolissima.
Mi racconta mia madre che neanche sapevo ancora scrivere e per disegnare sceglievo sempre le pagine dei giornali, ricopiavo i titoli, tanto che in prima elementare sapevo già scrivere ma a modio mio.
Le maestre hanno dovuto faticare non poco.
Qual è la tv che guardi?
Le tv con le news e tutte quelle che trasmettono gialli: i miei primi incarichi da giornalista sono stati la cronaca nera e giudiziaria.
I grandi temi: che cosa ne pensi tu?
IMMIGRAZIONE.
Imprescindibile, dobbiamo semplicemente cercare di accogliere nel modo migliore possibile
FECONDAZIONE ARTIFICIALE.
Perché no? Chi vuole diventare genitore ha il diritto di farlo, certo eviterei di scegliere i figli come al supermercato.
Non sono d’accordo su quelli che vogliono scegliere il colore degli occhi, dei capelli ecc…
GLI ANIMALISTI.
Questo è uno dei miei temi come tu sai.
Come in tutti i campi ci sono buoni e cattivi. Allora sta all’esperienza cercare di capire se sono esaltati o meno.
DOCCE GELATE. RICERCA. SLA.
Se servono a raccogliere fondi perché no? Tutto quello che è necessario per raccogliere finanziamenti per la ricerca va bene.
LA DONNA E IL MONDO DEL LAVORO. LE QUOTE ROSA. LA PARITA’.
Oddio le quote rosa mi sembrano un ghetto, ma donne con più esperienza di me mi dicono che sono ancora necessarie.
Che cosa ammiri nelle donne e che cosa negli uomini.
Nelle donne il multitasking in questo momento sto rispondendo a te e a una collega che mi chiede come mettere un pezzo online… per dire.
Negli uomini? Fammi pensare……… no dai scherzo.
Alcuni uomini sono grandi uomini, altri sono molto piccoli. Nei grandi uomini ammiro il fatto che cercano di passare per piccoli.
Che cos’è la gelosia.
Insicurezza.
Che cos’è la bellezza.
La gioia, quando una persona è contenta e felice è bellissima.
La tua ricetta del buon vivere.
L’ironia. Mai prendersi troppo sul serio.
Sei esattamente dove vorresti essere?
Non proprio, io adoro il mare e un giorno è là che andrò a vivere.
Ti piace il caffè? Siamo in una Coffee Room… 🙂
Non potrei vivere senza.
A ogni dietologo che ho incontrato sui miei passi, e sono stati tanti, ho sempre detto “mi tolga tutto ma non il caffè”.
L’ultima domanda racchiude in sé un ringraziamento. Perché ti sei messa nelle mani di qualcuno che non fa questo di mestiere? Proprio tu, una giornalista! 🙂
Ah non sei una giornalista? Non me ne ero mica accorta…..;-)
Antonella è una persona dolcissima.
Una donna che ti abbraccia e ne senti l’essenza di bontà, di gioia, di affetto.
E’ una donna sicura, preparata, ma “tradita” dalla sua espressione buona… 🙂
Dal nostro primo incontro, credo si siano piantati i semi di un’amicizia.
Come hanno fatto ad attecchire? Io stimo poche persone, purtroppo, o per fortuna.
Ma quando lo faccio, è un sentimento totale.
E’ la persona da cui mi farei intervistare, un giorno, se mai capiterà.